Sul suo profilo di Twitter, il ministro ha dichiarato che “i politici anti-cubani, incluso il Segretario di Stato statunitense, sono determinati a separare ulteriormente le famiglie cubane”.
“Il danno causato dalle loro misure di soffocamento economico non è sufficiente. Intimidiscono, minacciano e perseguitano i migranti cubani che hanno legami con la loro patria”, ha aggiunto.
L’amministrazione di Donald Trump ha revocato lo status giuridico temporaneo di oltre 350.000 cubani, haitiani, nicaraguensi e venezuelani, una misura in vigore dal 24 aprile.
La decisione ha eliminato il cosiddetto “parole umanitario” concesso a questi cittadini durante l’amministrazione di Joe Biden, consentendo loro di entrare legalmente negli Stati Uniti e rimanervi per un periodo massimo di due anni.
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