Le autorità sanitarie del territorio hanno annunciato il bilancio aggiornato delle vittime dell’attacco all’enclave costiera, che ospita oltre due milioni di persone.
Hanno sottolineato che i corpi di migliaia di cittadini rimangono ancora sotto le macerie della zona a causa dell’incapacità della Protezione Civile e dei paramedici di evacuarli a causa della mancanza di attrezzature pesanti, carburante e dei continui attacchi israeliani.
L’agenzia di stampa ufficiale Wafa ha riferito che solo nelle ultime 24 ore circa 100 morti e oltre 600 feriti sono stati trasferiti in ospedale.
Nonostante gli appelli globali per porre fine al conflitto, il gabinetto di sicurezza israeliano si riunirà questo giovedì per ampliare l’offensiva militare.
Il quotidiano Yedioth Ahronoth ha rivelato che il Primo Ministro Benjamin Netanyahu proporrà una nuova campagna per rioccupare gradualmente l’enclave costiera, un attacco che coinvolgerà dalle quattro alle sei divisioni.
Il quotidiano ha affermato che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dato il via libera alla nuova offensiva, sebbene l’esercito israeliano preferisca circondare le principali città piuttosto che penetrarvi per evitare vittime.
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