In 50 scatti, la mostra, inaugurata al Memoriale José Martí, restituisce con profonda sensibilità il ricordo del leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, a volte tra sorrisi e folla, altre volte con la complicità delle sue mani e dei suoi pensieri.
“Cerco di trasmettere la sua vita e la sua personalità di leader e statista, e anche la persona che c’era dietro quel leader”, ha dichiarato il famoso fotografo, figlio del Comandante in Capo, in un’intervista esclusiva a Prensa Latina.
“Cerco di catturare un uomo semplice e naturale, uno che era sempre disposto ad incontrare la sua gente e cercava di risolvere ogni problema, che parlava con le persone in modo naturale”.
“Comunicava con le persone per nutrirsi di quelle informazioni che non gli arrivavano, ed è questo che intendo mostrare”, ha affermato.
La mostra perpetua il desiderio di colui che conserva la guida di un padre e i numerosi incontri che Fidel ha avuto con personalità del mondo politico, artistico e culturale.
“Questo rappresenta tutta la gloria del mondo, la sua grandezza e il suo modo di pensare. Non era una persona irraggiungibile; era qualcuno che era lì, tra la gente”, ha sottolineato.
A poche ore dalla commemorazione del 99° compleanno del Comandante in Capo, migliaia di ricordi ed emozioni riaffiorano. Quale preferisce Alex Castro?
“Quello dell’esigenza, che capirai, in seguito, che ti insegna a navigare nella vita con molta più facilità”, ha concluso.
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