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Nulla impedirà a Cuba di continuare ad operare dove una vita umana ne ha bisogno

Nazioni Unite, 26 ago (Prensa Latina) Nulla e nessuno impedirà a Cuba di continuare "ovunque ci venga chiesto aiuto ed una vita umana ne ha bisogno ", ha dichiarato l'ambasciatore Yuri Gala, ribadendo l'impegno del suo paese per la cooperazione solidale.

Di fronte alle menzogne degli Stati Uniti, continueremo a offrire maggiore solidarietà e cooperazione, seguendo la massima del leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, secondo cui essere internazionalisti significa saldare il nostro debito con l’umanità, ha affermato Gala, Incaricato d’Affari della missione cubana presso le Nazioni Unite.
Ha ricordato che dal 1963, oltre 605.000 operatori sanitari cubani hanno prestato servizio in 165 paesi ed “abbiamo contribuito alla formazione di decine di migliaia di medici provenienti da vari paesi del Sud”.
Intervenendo durante il dibattito sul punto 127 dell’ordine del giorno dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, “Salute globale e politica estera”, l’ambasciatore Gala ha ribadito la posizione di Cuba in difesa della salute come diritto umano e non come merce.
Per oltre sei decenni, con grande impegno, il governo cubano ha implementato un sistema sanitario pubblico universale e gratuito basato sulla prevenzione, l’equità e la solidarietà, ha affermato.
Ha osservato che ciò è avvenuto nonostante l’impatto devastante del bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti, i cui effetti sul settore sanitario sono particolarmente visibili e dolorosi.
Ha denunciato “l’inclusione arbitraria del nostro paese nella lista dei presunti sponsor del terrorismo e le campagne diffamatorie promosse dagli Stati Uniti contro i nostri servizi medici”.
Tale designazione, ha sottolineato Gala, rafforza l’assedio criminale contro Cuba e “colpisce la salute ed il benessere di milioni di persone sia nel nostro paese che in altre latitudini”.
Il rappresentante cubano ha osservato che la salute globale non può essere separata dalle tensioni geopolitiche, dalle emergenze umanitarie, dai cambiamenti climatici o dall’attuale ordine economico ingiusto, esclusivo e diseguale.
L’ambasciatore Gala ha affermato che i paesi del Sud non dovrebbero dover scegliere tra pagare il loro debito estero paralizzante o finanziare i propri sistemi sanitari nazionali.
Gala ha sottolineato il sostegno di Cuba all’Organizzazione Mondiale della Sanità e ha respinto gli attacchi ingiustificati degli Stati Uniti contro questa importante organizzazione.

Ig/dfm

 

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