Secondo il quotidiano, che cita fonti interne ad Hamas, il raid israeliano ha ferito due membri della leadership di Hamas, uno dei quali è in condizioni critiche.
Stanno ricevendo cure in un ospedale privato sotto stretta sorveglianza, ha riportato il giornale.
I raid aerei israeliani di due giorni fa contro un complesso utilizzato da Hamas nella zona di Al-Qatifiya, nella capitale del Qatar, hanno ucciso cinque palestinesi, tra cui Humam al-Hayya, figlio di Khalil al-Hayya, leader del gruppo a Gaza e membro dell’Ufficio Politico del Movimento.
Sono stati uccisi anche il direttore dell’ufficio di Khalil, Jihad Labad, tre membri del team di sicurezza del gruppo ed un funzionario qatariota.
Il raid aereo, condannato dalla comunità internazionale, ha coinciso con una riunione della leadership del gruppo palestinese per discutere una proposta di cessate il fuoco avanzata dagli Stati Uniti.
Secondo le fonti, “alcune delle bombe sganciate dagli aerei da guerra israeliani sul sito hanno colpito diversi punti all’interno del complesso”.
Hanno specificato che l’incontro si è tenuto nell’ex ufficio di Ismail Haniyeh, ucciso da Israele in un attacco a Teheran il 31 luglio 2024.
Israele si è basato principalmente sulla posizione dei cellulari dei partecipanti all’incontro, ma “è consuetudine che a ogni incontro nessuno dei leader di Hamas porti con sé il telefono, perché lo lasciano nei loro veicoli o con le loro scorte”, ha aggiunto una delle fonti.
Nonostante l’attacco, hanno assicurato ad Asharq Al-Awsat che “esiste un consenso all’interno della leadership di Hamas sulla necessità di completare i negoziati in modo coerente con le richieste palestinesi”.
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