Questi paesi dell’Asia meridionale e Bangladesh hanno ribadito il loro sostegno alla missione civile internazionale in solidarietà con i palestinesi in una dichiarazione firmata anche dai ministeri degli Esteri di Brasile, Colombia, Messico, Sudafrica, Indonesia, Irlanda, Malesia e Qatar, secondo il Ministero degli Affari Esteri delle Maldive.
La dichiarazione, firmata anche da Libia, Oman, Slovenia, Spagna e Turchia, esprime preoccupazione per la sicurezza della Global Sumud Flotilla, un’iniziativa della società civile a cui partecipano cittadini di molti paesi.
I firmatari hanno inoltre chiesto il rispetto del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario.
Hanno ricordato che qualsiasi violazione del diritto internazionale e dei diritti umani dei partecipanti alla Flottiglia, come attacchi alle loro imbarcazioni in acque internazionali o casi di detenzione illegale, porterà ad un’assunzione di responsabilità.
La Global Sumud Flotilla ha riferito sul suo obiettivo di fornire aiuti umanitari alla Striscia di Gaza e di sensibilizzare l’opinione pubblica sui bisogni urgenti del popolo palestinese e sulla necessità di porre fine all’aggressione a Gaza, afferma la comunicazione.
La dichiarazione sottolinea inoltre che la pace e la fornitura di aiuti umanitari, compreso il rispetto del diritto internazionale ed incluso il diritto umanitario, sono obiettivi condivisi da questi governi.
La Flottiglia, che ha iniziato il suo viaggio il 31 agosto da Barcellona, ha affrontato rischi significativi, come attacchi di droni in Tunisia e minacce da parte di funzionari israeliani, ma nonostante ciò esprimono la loro determinazione a proseguire.
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