In questo momento, nessuno come l’artista 78enne può riunire in un unico luogo a Cuba così tante persone provenienti da luoghi diversi, tutte bisognose di ascoltare le sue canzoni che parlano della loro patria, della realtà del mondo, del loro paese, dell’amore e della speranza.
Nonostante l’acustica, un suono non eccellente o il meteo nella capitale cubana – negli ultimi giorni ha piovuto molto – numerosissimi cubani e visitatori stranieri assisteranno al concerto del celebre cantautore in questo luogo emblematico, un popolare ritrovo e concerto per i giovani dell’isola caraibica.
Nel ricordo di questa scalinata, permangono le immagini di Silvio Rodríguez e Pablo Milanés che cantano per il popolo cubano nel 1984, al ritorno da una tournée in Argentina, e di Silvio accompagnato dal gruppo Afrocuba nel 1985, un concerto in cui presentò il giovane e talentuoso musicista Santiago Feliú.
Secondo l’invito, il concerto inizierà questo venerdì alle 19:00 ora locale per celebrare i suoi 55 anni di carriera artistica. Questo concerto gratuito promette di eseguire classici e brani tratti dal suo ultimo album, “Quería Saber”, registrato presso gli Ojalá Studios e pubblicato sulle piattaforme digitali a giugno del 2024.
Il recital sui gradini dell’università darà il via al tour che porterà lui e i suoi musicisti in Cile (29 settembre, 1, 5 e 6 ottobre), Argentina (11, 12 e 21 ottobre), Uruguay (17 e 18 ottobre), Perù (25 ottobre) e Colombia (31 ottobre e 2 novembre).
L’opera di Silvio Rodríguez ha lasciato il segno in generazioni di cubani e stranieri da oltre cinque decenni, sia nei concerti nelle piazze, nei teatri e sui palchi, sia attraverso le sue registrazioni.
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