Prensa Latina ha incontrato Roy Daza, rappresentante del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Henry Parra, Segretario Generale del Partito Comunista del Venezuela (PCV) e Martha Bolívar, Incaricata d’Affari dell’Ambasciata venezuelana in Francia, che hanno partecipato alla 90° edizione del festival politico e culturale Fête de l’Humanité.
Secondo Daza, Venezuela sta vivendo forse la situazione più pericolosa in 200 anni di esistenza repubblicana, dato lo schieramento di navi da guerra da parte di Washington, tra cui un sottomarino nucleare, vicino alle sue coste.
Mai prima d’ora abbiamo avuto 1.200 missili puntati contro di noi, né abbiamo dovuto affrontare così tante campagne di disinformazione e manipolazione, ha affermato, alludendo alla crociata degli Stati Uniti per vincolare Caracas e i suoi leader, tra cui il presidente Nicolás Maduro, al narcotraffico.
Come ha spiegato a l’Humanité, il rappresentante socialista ha affermato che l’argomento sulla lotta alla droga è una bufala.
Gli Stati Uniti sono alla ricerca del nostro petrolio, 350 miliardi di barili che costituiscono le più grandi riserve accertate di idrocarburi del pianeta, del nostro oro, della nostra bauxite, della nostra biodiversità e della nostra acqua, ha specificato.
Secondo Daza, l’intenzione di Washington è anche quella di cancellare la democrazia venezuelana.
Insistiamo sulla preparazione alla difesa e, in caso di aggressione militare, dichiareremmo una Repubblica in Armi, come fece il Libertador Simón Bolívar, ha concluso.
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