Cinque aerei F-35, di stanza a Porto Rico nell’ambito del dispiegamento militare statunitense nel Mar dei Caraibi, hanno sorvolato ieri la Regione di Informazione di Volo di Maiquetía, nello stato settentrionale di La Guaira. La manovra è stata identificata dal Comando di Difesa Aerospaziale Integrale (CODAI).
L’aereo ha sorvolato “a circa 75 chilometri dalla nostra costa”, si legge nella dichiarazione. Il ministro degli Esteri venezuelano Yván Gil, che ha annunciato la consegna del documento al diplomatico russo ed ambasciatore supplente presso le Nazioni Unite, Joaquín Pérez, ha pubblicato un post sul suo account Telegram.
“Questo atto”, ha affermato, “non solo rappresenta una minaccia alla nostra sovranità nazionale, ma viola anche le norme del diritto internazionale e la Convenzione di Chicago sull’aviazione civile internazionale”.
Gil ha osservato che questa grave situazione “si aggiunge alla crescente militarizzazione dei Caraibi, che costituisce una chiara minaccia per Venezuela”.
Il Ministero degli Esteri bolivariano e il Ministero della Difesa hanno fermamente denunciato e respinto, in una dichiarazione, l’incursione illegale di aerei statunitensi.
La dichiarazione ufficiale ha denunciato che l’azione “ha messo a serio rischio la sicurezza operativa dell’aviazione civile e commerciale nei Caraibi” ed è stata avvistata dalla compagnia aerea colombiana Avianca, che ha partecipato all’individuazione del CODAI.
La Repubblica Bolivariana ha chiesto al Segretario alla Guerra degli Stati Uniti, Pete Hegseth, di “cessare immediatamente la sua posizione”, sconsiderata, avventurosa e guerrafondaia, che cerca di minare la zona di pace in America Latina e nei Caraibi e mette a repentaglio la stabilità regionale.”
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