In un documento firmato dal Segretario delle Relazioni Internazionali dell’organizzazione domenicana, Juan Villar, si afferma che nessuno stato ottiene il rispetto della comunità internazionale sottomettendosi alle politiche di un altro per comodità, ma deve piuttosto condurre la propria politica estera in modo indipendente.
Il nostro paese deve agire in conformità con i principi del diritto internazionale e, soprattutto, rispettare le sue tradizioni culturali e storiche e le aspirazioni condivise con gli altri popoli, ha sottolineato.
Il leader politico ha sostenuto che invitare Cuba, Nicaragua e Venezuela non solo è appropriato, ma rafforza anche i pilastri della democrazia.
Villar ha sottolineato che la Repubblica Dominicana, in quanto piccola nazione, deve adottare una politica estera flessibile e multilaterale, basata sui principi di non allineamento.
L’esclusione di queste tre nazioni sorelle, con le quali condividiamo una storia e forti legami culturali, è contraria ai principi proclamati nella Costituzione dominicana e al rispetto del diritto internazionale, ha sottolineato Villar.
Ha criticato l’amministrazione Abinader per aver assunto posizioni che contraddicono questi principi e rafforzano la subordinazione alla politica estera statunitense.
Ig/mpv
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