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Israele inizia il rilascio dei prigionieri palestinesi

Ramallah, 13 ott (Prensa Latina) Israele ha avviato il rilascio di quasi 2.000 detenuti palestinesi, 250 dei quali stanno scontando lunghe pene detentive, nell'ambito di un accordo di scambio di prigionieri con il Movimento di Resistenza Islamico (Hamas).

L’Ufficio Informazioni per i Prigionieri Palestinesi ha riferito in un comunicato che i primi 38 autobus con i prigionieri liberati sono già entrati nell’enclave costiera, devastata dopo due anni di aggressione israeliana.
Come concordato, il governo di Benjamin Netanyahu consegnerà 1.718 persone arrestate a Gaza durante la guerra, tra cui donne e minori, nonché i resti di circa 360 cittadini di Gaza.
Rilascerà inoltre 250 palestinesi che stanno scontando lunghe pene detentive, molti dei quali saranno trasferiti a Gaza o in Cisgiordania, sebbene la maggior parte sarà deportata in paesi terzi, la cui destinazione è ancora da definire.
Molti palestinesi si sono radunati questa mattina presto intorno alla prigione di Ofer per accogliere i loro connazionali, ma sono stati attaccati dalle forze di sicurezza israeliane con gas lacrimogeni, secondo le immagini della televisione araba.
L’elenco dei nomi pubblicato da Israele per il rilascio ha suscitato critiche da parte dei palestinesi, in particolare di Hamas, perché non include sette prigionieri di alto profilo.
Tra questi ultimi ci sono Marwan Barghouti, una delle figure più popolari del movimento Fatah al potere, e Ahmed Saadat, segretario generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP).
Conosciuto come il Mandela palestinese, Barghouti ha trascorso più di 23 anni dietro le sbarre dopo essere stato condannato per aver presumibilmente guidato la campagna di attacchi contro le truppe israeliane nella Cisgiordania occupata durante la Seconda Intifada, che durò dal 2000 al 2005.
Dal canto suo, Saadat fu arrestato nel 2002 e accusato di aver ordinato l’uccisione, un anno prima, dell’allora Ministro del Turismo israeliano, il militante di estrema destra Reehavan Zeevi, ucciso in un’operazione del FPLP in risposta all’assassinio del suo leader, Abu Ali Mustafa.
Questa mattina, Hamas ha consegnato al Comitato Internazionale della Croce Rossa i 20 israeliani viventi ancora detenuti dalle milizie palestinesi dall’attacco del 7 ottobre 2023.
L’emittente televisiva saudita Al-Hadath ha rivelato che diversi corpi di israeliani detenuti dalle milizie palestinesi a Gaza, per un totale di 28, saranno consegnati anche questo pomeriggio.

Ig/rob

 

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