“Il Consiglio della Federazione invita l’Unione Interparlamentare, altre organizzazioni parlamentari internazionali, nonché i parlamenti di stati stranieri a condannare risolutamente la politica di sanzioni anti-cubane attuata dagli Stati Uniti”, si legge nella dichiarazione rilasciata alla stampa questo mercoledì.
Il testo chiede il sostegno alle risoluzioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla necessità di porre fine al bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti contro Cuba.
La politica sanzionatoria di Washington è una chiara violazione dei principi e delle norme di diritto internazionale universalmente riconosciuti, compresi quelli sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, hanno riferito i senatori russi.
Inoltre, Mosca ha sottolineato la necessità di abrogare la Legge Helms-Burton, adottata da Washington il 12 marzo 1996, che impedisce lo sviluppo delle relazioni commerciali, economiche e finanziarie di Cuba con gli Stati esteri.
Inoltre, i parlamentari russi chiedono l’immediata rimozione dell’isola dalla lista degli stati sponsor del terrorismo, nonché dalla lista delle nazioni che presumibilmente praticano la tratta di esseri umani e il lavoro forzato o attuano una politica corrispondente, in cui Cuba è stata inclusa dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
Ig/gfa





