Giunto alla sua 22° edizione, l’evento, che si svolgerà dal 28 novembre al 6 dicembre, si è aperto ufficialmente con l’intervento dell’Ambasciatrice d’Italia a Cuba, Simona De Martino, che ha sottolineato il consolidamento di questo incontro come spazio essenziale per lo studio, la riflessione e la discussione “sui futuri legami che uniranno i nostri paesi”.
L’Università de L’Avana, il Palacio del Segundo Cabo ed altre istituzioni sono pilastri fondamentali affinché questo forum, che si svolge ogni anno a novembre, continui a crescere come spazio di dialogo e memoria, ha affermato la diplomatica.
Questa prima giornata ha dedicato particolare attenzione al 650° anniversario della morte dello scrittore ed umanista italiano Giovanni Boccaccio, uno dei padri, insieme a Dante e Petrarca, dell’elevazione della letteratura italiana.
La 27° Settimana della Cultura Italiana a Cuba comprende mostre, concerti, seminari di podcasting, presentazioni di libri, sfilate di moda, una sezione dedicata al fumetto e al cinema, nonché al graphic design.
In concomitanza con gli eventi di questa prima giornata, si sono tenute diverse presentazioni, a partire dalla conferenza della professoressa Mayerín Bello, “La vitalità del Decameron”, opera che rappresenta la maturità letteraria di Boccaccio.
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