Il presidente Miguel Díaz-Canel ha partecipato all’omaggio politico-culturale, in cui i giovani, protagonisti, hanno espresso il loro impegno per gli insegnamenti dello storico leader della Rivoluzione cubana.
A questo proposito, la prima segretaria dell’Unione dei Giovani Comunisti, Meyvis Estévez, relatrice principale, ha ricordato il periodo universitario di Fidel e la sua formazione rivoluzionaria.
Ha affermato che i giovani, in cui ha sempre confidato per mantenere viva la dignità del paese e non lasciare che altri costruissero il futuro della nazione, sono qui adesso.
Nel suo intervento, ha sottolineato che l’opera del combattente cubano continua oggi in tutto il mondo con speranza, giustizia e solidarietà, in una rivoluzione che è diventata un faro per altri popoli dopo il trionfo del gennaio del 1959.
Nella sezione culturale, diverse esibizioni hanno anche reso omaggio alla figura di Fidel con canzoni emblematiche, il “punto guajiro”, musica africana, poesia e canzoni politiche, che hanno infuso ottimismo ed entusiasmo nei partecipanti.
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