venerdì 5 Dicembre 2025
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Venezuela classificd le azioni di Israele come una brutalità inaccettabile

Caracas, 28 nov (Prensa Latina) Il ministro degli Esteri venezuelano, Yván Gil, ha condannato gli eventi che si stanno verificando in Siria, Palestina e Libano, come una brutalità inaccettabile.

“Dal Venezuela, alziamo con fermezza la nostra voce a nome dei popoli del mondo”, ha dichiarato il diplomatico sul suo account Telegram.
Gil ha denunciato i bombardamenti quotidiani, l’uccisione di civili e la devastazione di intere comunità da parte di un regime che agisce nella più totale impunità.
“Netanyahu guida un governo criminale e genocida, direttamente responsabile di queste atrocità”, ha dichiarato.
Ha sottolineato che, nel frattempo, il sistema giudiziario internazionale rimane paralizzato e la Corte Penale Internazionale, che “dovrebbe difendere il popolo, oggi sembra paralizzata da pressioni e minacce, incapace di fermare questa barbarie”.
“Basta! Il mondo non può continuare a guardare dall’altra parte. È tempo che la comunità internazionale reagisca e dica chiaramente: basta con le aggressioni, basta con i crimini di guerra, basta con l’impunità”, ha sottolineato.
Il Ministro degli Esteri ha affermato che Venezuela è al fianco dei popoli di Siria, Palestina e Libano e “chiede che l’Ufficio del Procuratore della Corte e la stessa Corte Internazionale di Giustizia agiscano contro questi crimini di guerra e crimini contro l’umanità”.
Gil si è unito alle condanne arabe e islamiche per l’attacco di terra del regime israeliano alla città di Beit Jinn, nella campagna di Damasco, dove almeno 13 persone sono state uccise, decine sono rimaste ferite e intere famiglie sono state costrette a fuggire dalle loro case, secondo quanto riportato dai media internazionali.

Ig/jcd

 

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