Dopo il processo che portò all’elezione dello slovacco Miroslav Lajcak come presidente dell’Assemblea nel suo 72º periodo di sessioni e dei paesi a carico della vicepresidenza, queste nazioni denunciarono Israele per l’occupazione dei territori della Palestina e di altri vicini arabi.
In quello senso, qualificarono Tel Aviv come violentatore flagrante delle leggi e del diritto internazionali, oltre che dei principi della Carta dell’ONU.
Iran, Qatar e Siria ricordarono che Israele ha ignorato per decadi le risoluzioni dell’Assemblea Generale.
L’elezione non si produce mediante il voto segreto, bensì per accordi regionali, ed in questo caso rappresenterà Europa Occidentale ed Altri.
L’ambasciatore israeliano qui, Danny Danon, celebrò la vicepresidenza del suo paese in un comunicato ed assicurò che falliranno i tentativi di bloccarlo nel seno delle Nazioni Unite.
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