Le testimonianze divulgate indicarono che gli aeroplani bombardarono in varie occasioni i sobborghi della località e provocarono, inoltre, decine di feriti e grandi danni materiali.
Siria ha denunciato che tali azioni in realtà proteggono i terroristi dell’Isis e tentano di evitare l’avanzamento dell’esercito siriano e delle milizie alleate nella regione.
Poco più di 10 giorni fa, altri attacchi nella zona, questa volta contro aree di Tel al Saher, vicino alla frontiera tra Siria ed Iraq, provocarono 12 vittime mortali, nessuno di loro erano estremisti armati, secondo i dati ufficiali.
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