Il Pontefice ha evidenziato l’influenza positiva degli artisti di fronte ai tanti problemi della guerra, della fame e della mancanza di umanità che affliggono il mondo.
In dichiarazioni esclusive alla Prensa Latina, il 53enne pittore e incisore ha sottolineato come il messaggio del Sommo Pontefice fosse potente, illuminante e quanto mai necessario.
Ha evidenziato la rilevanza che ha dato nelle sue parole al ruolo di artisti, intellettuali e poeti ed alla loro possibile influenza positiva di fronte ai tanti problemi di guerre, fame e mancanza di umanità, che affliggono il mondo di oggi.
Ha sottolineato il suo appello agli artisti a lottare per il futuro dell’umanità, a continuare a lavorare per un mondo di pace, armonia e amore, dove la bellezza predomina come antidoto a tutto il male.
Il disegnatore, scultore, installatore e artista concettuale ha partecipato anche alla celebrazione del 50° anniversario dell’apertura della Collezione d’Arte Contemporanea del Vaticano (1973-2023).
L’evento organizzato dall’Assessorato alla Cultura ed all’Educazione del Vaticano intendeva promuovere l’intenso legame tra la Chiesa cattolica ed il mondo delle arti.
Nel maggio del 2014, Kcho ha inaugurato la sua personale Via Crucis nella Sala Rinascimentale del Palazzo della Cancelleria della Santa Sede, una mostra composta da 29 dipinti, disegni e sculture inediti, che ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica.
A proposito della mostra, il quotidiano italiano L’Osservatore Romano ha pubblicato: “Non c’è nulla di pittoresco nell’opera dell’artista cubano (…) Kcho racconta l’ansia di chi sceglie la via del mare per dare una svolta alla propria vita”.
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