Il programma previsto per questi spettacoli comincia con un classico della danza moderna cubana, “El cruce sobre el Niagara”, di Marianela Boan.
A questo pezzo si aggiunge Belles Lettres, del creatore statunitense Justin Peck, coreografo residente del New York City Ballet; e Twelve, opera dello spagnolo Jorge Crecis che esige ai ballerini una massima disposizione fisica e mentale, con elementi sportivi e matematici.
Inoltre, il programma include la più recente coreografia dello spagnolo Goyo Montero, “Imponderable”, che usa musica di Owen Belton, a partire dall’opera poetica e musicale del cantautore cubano Silvio Rodriguez.
Come piatto forte, si annuncia l’esordio mondiale di Mermaid (Sirena), coreografa del belga Sidi Larbi Cherkaoui concepita specialmente per Carlos Acosta e la ballerina della sua compagnia Marta Ortega.
Ig/msm