L’ACNU, un’organizzazione della società civile cubana, si è congratulata, attraverso una dichiarazione, per l’eccellente prestazione dell’isola nella prevenzione, nel confronto e nella protezione delle vittime.
Il testo, in occasione della Giornata Mondiale contro la Tratta di Persone, celebrata ieri, sottolineava che Cuba ha guadagnato prestigio in questo ambito, come risultato dell’azione congiunta dei diversi attori nazionali.
Per questo motivo, l’organizzazione ha rifiutato e condannato l’assurdità politica dell’amministrazione statunitense che cerca di screditare la nazione caraibica su questa delicata questione.
Il comunicato denunciava anche gli sfacciati riferimenti all’isola contenuti nell’ultimo Rapporto annuale sul Traffico di Persone del Governo degli Stati Uniti, che fanno parte della guerra ibrida che viene applicata contro la nazione cubana.
L’Associazione ha ribadito nel testo il suo impegno a continuare a combattere questa piaga ed a sostenere la politica di Tolleranza Zero a livello nazionale, oltre a rendere visibile ed affrontare uno dei problemi più gravi che la comunità internazionale deve affrontare.
Tra i fattori che contribuiscono alla permanenza di questo flagello a livello globale, l’ACNU ha menzionato che la pandemia della COVID-19 ha aggravato le disuguaglianze economiche e sociali sistemiche.
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