Il documentario, girato dal fotografo canadese-slovacco Martin Gregus e dal suo team, espone attraverso incredibili riprese aeree la vita estiva degli orsi polari, minacciata dallo scioglimento dei ghiacciai.
Appassionato di storie e fauna selvatica, Gregus ha trascorso 33 giorni (13 nell’estate 2020 e 20 nel 2021) nelle zone settentrionali del Canada, durante i quali ha osservato e documentato il comportamento di questi mammiferi.
Ad accompagnare questo film, sarà proiettato Cloro, del regista Alessandro “Stelmasiov” Di Cristanziano.
Con diversi premi dalla sua prima nel 2021, lo spettacolo affronta un evento inaspettato che farà precipitare Alice nel suo peggior incubo.
Fino alla chiusura, che sarà questa domenica, il festival propone film di questo paese in copie restaurate ed anteprime della cinematografia italiana contemporanea, rispettivamente nelle sale 23 e 12 e Acapulco.
Tra i classici restaurati, proiettati dal venerdì alla domenica, ci sono i titoli Il portiere di notte (1974), Una giornata molto particolare (1977), Mamma Roma (1962) e Otto e mezzo (1963).
Dedicato in questa occasione al giornalista e scrittore italiano Italo Calvino, Orizzonti Hub Italy-Cuba promuove il dialogo tra cinematografia italiana e cubana attraverso eventi, proiezioni e spazi teorici, oltre al “Concorso Internacional de Carteles Italo Calvino. Un optimista en centenario”.
Ig/amr