Secondo quanto pubblicato dal Ministero della Cultura sul proprio sito, questo ritorno è stato ottenuto grazie alla mediazione ed agli sforzi del Museo Nazionale del Sultanato dell’Oman, che ha gestito il recupero di questi preziosi pezzi risalenti alla metà del IV secolo, e la loro origine è la città di Nawa, nel sud di questa nazione levantina.
In un discorso pronunciato in videoconferenza durante un evento organizzato a questo scopo presso la sede diplomatica siriana a Muscat, il ministro del settore, Lubana Mashouh, ha espresso riconoscimento e gratitudine alle entità dell’Oman che hanno partecipato al processo di recupero e trasporto delle antichità dal Regno Unito.
Ha rivelato che migliaia di oggetti rubati nei siti archeologici da sabotatori e contrabbandieri in zone sotto controllo terroristico sono stati restituiti grazie all’Oman.
In una dichiarazione alla stampa, il capo del Dipartimento delle antichità e dei musei, Nazir Awad, ha affermato che queste antichità erano state contrabbandate all’estero anni fa e sono state ritrovate nel Regno Unito.
Ig/fm