Dal III Forum Belt and Road per la Cooperazione Internazionale, con sede nella capitale cinese, il capo dell’ONU ha insistito sulla necessità che Israele consenta l’ingresso sicuro delle forniture umanitarie nel territorio palestinese ed ha chiesto il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas.
Ognuno dei miei due appelli umanitari ha un valore in sé; non sono merce di scambio, è semplicemente la cosa giusta da fare, ha affermato.
Guterres lamenta le centinaia di morti nell’ospedale Al Ahli, a Gaza, a causa di un attentato compiuto il giorno prima.
“Chiedo un cessate il fuoco umanitario immediato per fornire tempo e spazio sufficienti per contribuire a realizzare i miei due appelli ed alleviare l’epica sofferenza umana a cui stiamo assistendo”, ha sottolineato.
Sono in gioco troppe vite ed il destino dell’intera regione, ha aggiunto.
Il Segretario Generale ha accolto con favore lo svolgimento del Forum convocato dalla Cina, che considera uno strumento importante per trasformare in realtà gli investimenti chiave, guidati da una chiara domanda interna ed in linea con le migliori pratiche internazionali.
In questo senso, ha sostenuto la promozione di progetti di resilienza ed adattamento nella pianificazione nazionale e locale, contribuendo al tempo stesso a mantenere entro il limite di 1,5 gradi il riscaldamento globale.
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