Il livello di assistenza concesso finora è del tutto inadeguato e non soddisfa i bisogni della popolazione, il che aggrava la tragedia umanitaria, ha affermato l’Alto Rappresentante in una dichiarazione diffusa in questa sede.
Il capo delle Nazioni Unite ha insistito sulla sua richiesta di un cessate il fuoco umanitario immediato e di “un accesso senza ostacoli in modo consistente, sicuro e su vasta scala per soddisfare le esigenze urgenti create dalla catastrofe in corso”.
Allo stesso tempo, ha messo in guardia dal rischio di una pericolosa escalation oltre la Striscia ed ha invitato alla massima moderazione, per prevenire una conflagrazione più ampia.
Guterres ha affermato di essere profondamente allarmato dall’escalation del conflitto tra Israele, Hamas ed altri gruppi armati all’interno dell’enclave.
I civili, ha aggiunto, sono stati fin dall’inizio i più colpiti dagli attuali combattimenti; la loro protezione, da entrambe le parti, è fondamentale e deve essere rispettata in ogni momento.
Il capo dell’ONU ha ribadito la sua condanna degli attentati di Hamas del 7 ottobre in territorio israeliano ed ha chiesto il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi.
Allo stesso tempo, ha condannato il massacro dei civili a Gaza e si è rammaricato delle notizie secondo le quali due terzi delle persone uccise in questo territorio sono donne e bambini.
Guterres ha onorato i colleghi delle Nazioni Unite vittime dei bombardamenti nella Striscia nelle ultime tre settimane ed ha ricordato le norme del diritto internazionale al riguardo.
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