Attraverso l’account legislativo sul Social Network Twitter, Lazo ha ricordato che il leader storico, Fidel Castro, ha descritto País come “un giovane molto studioso e coraggioso (…) che si è dedicato interamente alla causa della Rivoluzione e le ha fornito servizi straordinari”.
Da parte sua, il primo ministro Manuel Marrero ha sottolineato in Twitter che il giovane combattente, a soli 22 anni, ha dimostrato il suo amore incondizionato per Cuba, la sua Patria, e le ha dato la vita.
Frank País è stato il capo dell’azione e del sabotaggio del Movimento 26 Luglio, la principale forza politica e militare nel confronto con la dittatura di Batista.
Organizzò la rivolta del 30 novembre a Santiago de Cuba in appoggio ai membri della spedizione dello yacht Granma, che sbarcò il 2 dicembre 1956 vicino alla spiaggia di Las Coloradas.
Dopo aver appreso della sua morte, Fidel Castro ha elogiato quanto di grande e promettente ci fosse nel giovane rivoluzionario, la cui vita è stata stroncata nella pienezza dei suoi poteri di organizzatore e stratega dall’anonimato della lotta urbana.
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