In dichiarazioni alla radio FM La Patriada, Gaudensi ha sottolineato che questo fatto “attacca la libertà di espressione ed il normale funzionamento dei media”.
Ieri, queste istituzioni avevano avvertito della permanenza di truppe e veicoli nelle loro vicinanze senza che se ne conoscesse il motivo.
La presidente di Télam, Bernarda Llorente, ha definito quanto sopra “sorprendente ed inspiegabile”.
Tuttavia, questa mattina, in una conferenza stampa, il portavoce presidenziale Manuel Adorni ha affermato che si è trattato di “un episodio irrilevante”.
“Avevamo informazioni che poteva verificarsi qualche evento, al di fuori del normale funzionamento della sicurezza. È stato un poliziotto a verificare che non vi fossero anomalie”, ha indicato.
L’Unione della Stampa di Buenos Aires ha realizzato questo giorno una trasmissione aperta alla Radio Nazionale in difesa del federalismo, della pluralità delle voci e della sovranità dell’informazione.
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