Durante un incontro con il ministro degli Esteri greco, George Gerapetritis, il presidente ha insistito per aumentare il volume degli aiuti a questa enclave costiera per far fronte alla grave situazione umanitaria vissuta dai suoi abitanti, ha dichiarato in una nota il portavoce della presidenza, Ahmed Fahmy.
El-Sisi ha osservato che Il Cairo continuerà a fare ogni sforzo per fornire sostegno alla popolazione della Striscia e portargli sollievo, lavorando allo stesso tempo per calmare la situazione.
Mercoledì scorso, in una conferenza stampa con il suo collega greco, il ministro degli Affari esteri egiziano, Sameh Shoukry, ha chiesto di fermare l’aggressione israeliana contro questo territorio.
Inoltre, il capo della Difesa e della Produzione Militare, Mohamed Zaki, ha ribadito il rifiuto del suo paese a qualsiasi piano israeliano volto a sfollare la popolazione palestinese dai territori occupati.
Ci opponiamo ai piani di espulsione dei palestinesi, ha detto Zaki durante un incontro con il principale coordinatore degli Affari umanitari e di ricostruzione per Gaza, Sigrid Kaag, in una nota militare.
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