Nella giornata di apertura del Forum Nuova Operazione Verità, che si svolge in questa capitale, organizzato dall’Agenzia di Stampa Latinoamericana Prensa Latina, il presidente ha ringraziato la presenza degli oltre 70 partecipanti provenienti da 34 nazioni.
Ha sottolineato che la celebrazione di questo forum è di particolare importanza perché riprende l’originale Operazione Verità realizzata nel 1959 su appello del leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, per negare le campagne mediatiche contro il nascente progetto sociale.
Inoltre, ha spiegato, perché l’incontro è convocato dalla prestigiosa Agenzia Prensa Latina, che accompagna il governo cubano da 65 anni.
“Benvenuti a L’Avana, compagni di battaglia”, ha sentenziato il dignitario.
Ha ringraziato per il fatto che nelle trincee alternative si sente forte la voce di Cuba e si combatte l’inclusione dell’isola nella lista unilaterale dei paesi che sponsorizzano il terrorismo, l’inasprimento del bloqueo e le campagne di disinformazione.
L’Operazione Verità, ha detto, è una sfida, in questi tempi di terrorismo mediatico e di diffamazione.
Díaz-Canel ha sottolineato la necessità di fare maggiore e migliore comunicazione politica, affinché la gente ed il mondo comprendano le trasformazioni socioeconomiche che il paese sta attuando, nel cammino verso una società più prospera e giusta.
Ig/mpp