In merito alla sentenza che inabilita il candidato presidenziale del partito Realizando Metas (RM) alle elezioni generali del prossimo maggio, l’ex presidente della Repubblica, Martín Torrijos, candidato per il Partito Popolare, ha affermato che la Corte Suprema ha posto fine ad un caso di alto profilo che avrà un impatto sull’offerta elettorale.
Riguardo alla decisione, Torrijos ha dichiarato sul social network Twitter che non altera affatto il corso della sua campagna politica, che non si basa sulla sorte di altri candidati o su inabilitazioni od alleanze opportunistiche, ma su proposte concrete e praticabili volte ad affrontare i problemi che affliggono e preoccupano i panamensi.
Rómulo Roux, candidato alla presidenza dell’alleanza dei partiti Cambiamento Democratico e Panameñista, ha sostenuto che si tratta di una decisione finale e definitiva, che deve essere rispettata ed applicata.
Mentre Ricardo Lombana, l’alfiere del Movimiento Otro Camino, ha ritenuto che il Corpo Giudiziario “si pone ancora una volta dalla parte giusta della storia e finisce per condannare uno dei più grandi corrotti che il paese abbia mai avuto, a livello politico”.
Il candidato alla nomina indipendente, Melitón Arrocha, ha dichiarato da parte sua che è stato dimostrato che nessuno è al di sopra della legge.
Oggi la CSG ha reso definitiva la condanna a 10 anni e sei mesi di carcere per riciclaggio di denaro nel caso New Business per l’acquisto della casa editrice Panama América, pronunciata lo scorso luglio contro Martinelli, dopo aver rifiutato l’ultima via legale per invalidarla.
Questa risoluzione rende Martinelli, di 71 anni, il primo ex presidente del Panama condannato al carcere per corruzione nella storia democratica del paese.
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