Le forze rivoluzionarie guidate dal PSUV hanno cominciato ieri a mobilitarsi nelle diverse regioni verso la capitale per commemorare in grande stile la data in cui il leader bolivariano ha parlato davanti a migliaia di persone nel Giardino Botanico.
In questo luogo, il Comandante Supremo ha espresso in “modo chiaro e trasparente” la sua posizione politica e quella della Rivoluzione Bolivariana, ha detto lunedì scorso in una conferenza stampa il primo vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Diosdado Cabello.
Il leader politico ha sottolineato che in questo discorso Chávez ha espresso il suo essere “totalmente e assolutamente antimperialista”.
Cabello ha sottolineato che, per essere vera, una rivoluzione deve prima o poi confrontarsi con l’imperialismo, ed ha aggiunto che “siamo sopravvissuti” grazie alla coscienza del popolo.
Siamo in lotta da molto tempo e siamo sopravvissuti e continueremo a sopravvivere grazie alla coscienza del popolo, ha rimarcato.
Il primo vicepresidente del PSUV ha affermato che la Rivoluzione Bolivariana continuerà sulla strada di Chávez, che è la stessa di Simón Bolívar, ed ha affermato che sono trascorsi due decenni da questo discorso antimperialista, lo stesso del Libertador.
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