Acuña, insieme ad altri dirigenti sindacali, intendevano consegnare un manifesto sociale nella sede della presidenza della repubblica, ma sono stati respinti dalla polizia con spray al peperoncino, cani e uso sproporzionato della violenza, ha precisato il CUT.
“L’aggressione subita dal nostro presidente ed il maltrattamento di tutte le organizzazioni sociali presenti è inaccettabile”, ha scritto in un comunicato il gruppo sindacale.
A causa degli infortuni, il massimo dirigente sindacale è sotto osservazione medica presso l’associazione cilena per la sicurezza.
L’evento si è svolto nel contesto dello sciopero nazionale indetto dalla Centrale Unitaria dei Lavoratori per l’11 aprile.
In una recente intervista, Acuña ha dichiarato che il sistema politico sta fallendo a causa della lentezza dei progressi o addirittura per l’impedimento di grandi trasformazioni.
Il leader della CUT ha denunciato il blocco che settori della destra, con l’appoggio del mondo imprenditoriale, stanno creando al Congresso per ostacolare l’approvazione di leggi fondamentali come la riforma delle pensioni.
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