Questo ritratto è una pittura ad olio su legno dell’artista Jorge Arche (1905-1956), un’opera che restituisce alla memoria collettiva l’opera di Ortiz, storico ed antropologo, Patrimonio Culturale della Nazione, come pubblicato dall’istituzione sui suoi social network.
La pittura, dice il museo, distingue l’eredità dell’uomo considerato il “terzo scopritore” di Cuba, che Arche mostra insieme al suo “Contrapunteo cubano del tabaco y el azúcar”.
In questo testo Ortiz introduce il suo concetto fondante di “transculturazione”, riconosciuto come un grande contributo all’antropologia culturale universale.
Come sfondo, nella pittura appare una ricca biblioteca, personaggi dell’iconografia afrocubana e la mano del saggio davanti al foglio con la sua visione verso l’orizzonte.
Ciò ricorda il fondamento della parità di accesso alla conoscenza, che l’UNESCO promuove sostenendo i libri ed il diritto d’autore in questa data, sottolinea il Museo Nazionale delle Belle Arti.
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