Nelle dichiarazioni alla stampa, Kicillof ha criticato la decisione dell’esecutivo di Javier Milei di congelare i bilanci delle università e di eliminare il fondo di incentivazione all’insegnamento, e dopo questo fatto diversi centri di istruzione superiore si sono dichiarati in stato di emergenza ed hanno annunciato che non potranno svolgere il loro lavoro nella seconda metà di quest’anno.
Il governatore ha affermato che i provvedimenti di Milei denotano “ignoranza ed incompetenza”.
L’aggiustamento è molto ampio e vengono risparmiate solo le minoranze private, ha affermato ed ha sollecitato il rifiuto di un decreto che si suppone di necessità ed urgenza, che deregolamenta l’economia.
D’altro canto, ha applaudito il carattere solidale e collettivo della manifestazione del giorno prima, alla quale hanno partecipato centinaia di migliaia di studenti, insegnanti, politici, difensori dei diritti umani, sindacalisti e lavoratori in generale.
Si è trattato di una dimostrazione incredibile contro l’egoismo e l’individualismo promossi da La Libertad Avanza, un dato su cui il governo deve analizzare e riflettere, ha affermato.
Per concludere, ha detto che la direzione provinciale si farà carico dei lavori nelle università di questo territorio, che Milei ha deciso di sopprimere.
Ig/gas
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