Le dichiarazioni di Salazar sono avvenute durante la sua comparizione davanti alla Commissione di vigilanza dell’Assemblea Nazionale (parlamento) su queste indagini che riguardano un presunto complotto di corruzione condotto da Danilo Carrera, cognato dell’ex presidente Guillermo Lasso, in diverse società pubbliche, un complotto che faceva parte delle motivazioni per mettere l’ex presidente sotto processo di impeachment nel 2023.
Entrambi i casi, secondo la Procura, sono legati alla mafia albanese ed alle sue reti di traffico di droga nel paese sudamericano.
Salazar è stata anche interrogata su un’indagine che coinvolge l’ex comandante generale, Tannya Varela, che avrebbe fornito sicurezza ed informazioni a organizzazioni narco-criminali.
L’indagine condotta dal politico assassinato ed ex candidato presidenziale, Fernando Villavicencio, ha rivelato il coinvolgimento di alti funzionari di polizia, come Varela, alias La Madrina, con la mafia albanese e con figure chiave della criminalità organizzata.
Villavicencio aveva precisato che la rete criminale operava nella zona di Guayaquil, trafficando droga all’estero con la complicità di alti funzionari.
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