Martínez, durante la sua testimonianza davanti alla Commissione Educazione dell’Assemblea Nazionale, ha ricordato che in questo paese sudamericano è in corso un processo di violenza strutturale contro i minorenni e gli adolescenti.
Le sue dichiarazioni sono avvenute nell’ambito dell’analisi delle azioni intraprese sui casi di violenza ed abuso sessuale contro questo settore della popolazione.
Martínez ha avvertito che esiste un rapporto ufficiale sull’azione dello stato, in cui mancano i dati sulle politiche pubbliche di questo settore, ignorando i risultati dei piani, programmi e progetti, ha precisato.
Il funzionario ha chiesto che venga condotta un’indagine approfondita sul sistema educativo stesso e sul suo investimento nei bambini e negli adolescenti.
In dichiarazioni rilasciate al canale RTS, la Ministra dell’Istruzione, Alegría Crespo, ha riconosciuto che nel paese ci sono 57 unità educative classificate ad alto rischio a causa della loro ubicazione, motivo per cui sono prioritarie per questioni di sicurezza.
Mercoledì, tra l’altro, uno studente è stato assassinato nei pressi di un istituto scolastico nella città di Daule, provincia di Guayas. Nel frattempo, a nord-ovest di Guayaquil, in questa stessa giurisdizione, un altro adolescente ha perso la vita in seguito alla violenza.
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