Attraverso un messaggio nella rete sociale Twitter, Reina ha sottolineato che il danno istituzionale ed il collasso costituzionale hanno portato Honduras ed il suo popolo a transitare con i golpisti lungo il sentiero oscuro e mortale del narco-stato, della dittatura, della corruzione, delle violazioni dei diritti umani e della creazione di uno stato fallito.
Ha aggiunto che il vero ritorno alla democrazia con il trionfo della presidentessa Xiomara Castro è il punto di svolta per la rifondazione del paese con il sostegno democratico e il recupero della dignità dell’Honduras, del suo popolo e della sua visione sovrana.
“Il popolo non deve mai più imboccare la strada del golpe di stato. Honduras, adesso, è padrone del suo destino. E con il voto e la lotta della resistenza pacifista la Patria si è trasformata”, ha sottolineato.
Questo venerdì gli honduregni ricordano il fatidico golpe di stato che nel 2009 ruppe l’ordine costituzionale del paese.
Alla commemorazione si sono uniti più di 300 delegati internazionali presenti al secondo Forum Sociale della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi, che si svolgerà fino a domani.
Durante l’evento di questo pomeriggio, la presidentessa Xiomara Castro ha affermato in un discorso che 12 anni e sette mesi di dittatura della droga testimoniano che un popolo organizzato con resistenza è invincibile.
La leader centroamericana ha ricordato i risultati ottenuti dal governo democratico socialista ed ha invitato a continuare a lottare per Honduras.
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