Lo spazio si trova al primo piano dell’edificio, adiacente alla Plaza de Armas, in modo che sia facilmente accessibile ai visitatori illustri ed anche al grande pubblico.
Una nota della Presidenza aggiunge che la mostra permanente è composta da fotografie dell’autore in diversi momenti della sua vita, tra cui una della sua casa di famiglia, ad Aracataca, dove sono inclusi due ritratti di sua nonna e della sua bisnonna.
Inoltre, ha spiegato la fonte, nella stanza c’è una linea temporale in cui si racconta la biografia di García Márquez, dalla sua infanzia, nella sua nativa Magdalena; i suoi anni scolastici; il suo esilio in Messico; il suo lavoro come reporter nella carta stampata del paese ed il momento in cui ha ricevuto il più alto premio letterario, a Stoccolma, la capitale svedese.
Il sito contiene anche una ventina di edizioni diverse di quello che è forse il più iconico dei suoi romanzi: Cent’anni di solitudine.
Altre novità sono il ritratto di Gabo realizzato dall’artista indigeno Carlos Jacanamijoy ed alcune registrazioni delle letture dei suoi libri, con la voce dell’autore.
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