Questo festival delle lettere ha aperto i battenti l’11 luglio presso la Galleria Nazionale d’Arte (GAN) di Caracas e si concluderà il 21, con la partecipazione di oltre un centinaio di espositori stranieri provenienti da tutti i continenti e la realizzazione di oltre 600 tra mostre letterarie ed attività culturali.
In dialogo con Prensa Latina, la vicepresidentessa dell’Istituto Cubano del Libro (ICL), Nancy Hernández, ha spiegato che Cuba ha avuto ancora una volta l’immenso piacere di essere invitata a Filven con un’esposizione generale di tutti gli editori nazionali.
Ora, ha spiegato, lo stand dell’ICL è condiviso con l’Editoriale Abril e l’etichetta Ediciones Cubanas, di Artex, Promozione Artistica e Letteraria e la casa editrice del centro Martin Centro Luther King.
Ha spiegato che in questa occasione si è recata a Caracas una rappresentanza di otto autori cubani che esporranno le loro opere davanti al pubblico nelle diverse sale della GAN.
L’isola metterà a disposizione dei venezuelani i classici della letteratura con i libri di José Martí, Nicolás Guillén e un’ampia rappresentanza dei Premi Nazionali di Letteratura, tra cui Cintio Vitier, Miguel Barnet, Antón Arrufat, Reinaldo González, Carilda Oliver, Julio Naughty, oltre ad Eusebio Leal.
La vicepresidentessa della LCI ha sottolineato che Cuba ha portato una grande varietà di temi e generi diversi, il che dimostra il panorama della cultura cubana e non solo la letteratura in cui si trovano narrativa e poesia, ma anche “libri che trattano i nostri costumi, cioè danza, musica e cucina.”
“Queste sono cose che ci identificano, ma che sono anche comuni tra il popolo cubano e quello venezuelano”, ha concluso.
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