Come ha riferito oggi il Ministero delle Relazioni Internazionali di Cuba, le organizzazioni hanno reso nota il reclamo presso la sede parigina dell’agenzia specializzata delle Nazioni Unite, attraverso una dichiarazione congiunta.
La proclamazione esprime sostegno alla Dichiarazione del Comitato Congiunto di Coordinamento, emessa il 14 giugno a New York, che chiede anche la revoca delle misure coercitive unilaterali contro il popolo cubano.
Entrambe le organizzazioni, composte rispettivamente da 134 e 121 stati, esprimono la loro preoccupazione per i danni causati da questa ingiusta inclusione nello sviluppo generale dell’isola.
Denunciano anche che, in questo modo, il governo degli Stati Uniti aggrava gli effetti del bloqueo imposto contro Cuba da più di 60 anni.
Sottolinea inoltre che la politica ostile degli Stati Uniti limita la portata dei lavori dell’UNESCO nel territorio cubano.
Insieme alla dichiarazione è stata diffusa anche la Dichiarazione del Comitato Congiunto di Coordinamento NAM-G77 + Cina, che ha anche invitato al rispetto delle risoluzioni adottate dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla necessità di eliminare il bloqueo contro Cuba.
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