In un messaggio sul suo account di Twitter, il presidente ha assicurato che sono già 600 le organizzazioni contadine che hanno aderito all’iniziativa.
Dallo scorso 10 luglio, Petro ha chiesto una mobilitazione in massa dei contadini colombiani in difesa di una politica di redistribuzione della terra, che vada a vantaggio di chi la lavora e che tuteli anche l’integrità dei contadini.
Ha chiesto “che ogni comitato comunale per la riforma agraria, che ogni coordinatore regionale, ogni organizzazione contadina prepari la mobilitazione rurale per la democrazia e la giustizia rurale”.
Pochi giorni fa, lo stesso presidente ha riconosciuto che, nonostante l’accordo firmato tra lo Stato e le ex Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo prevedesse la consegna di tre milioni di ettari ai contadini, purtroppo questa somma oggi sia solo poco più di 200mila ettari.
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