Il testo contrario al processo elettorale del paese andino, presentato dai membri delle formazioni Liberali Progressisti, Nuova Repubblica e Unità Cristiano-Sociale, proponeva anche che il governo del Costa Rica riconoscesse formalmente il candidato dell’opposizione Edmundo González, ha aggiunto il quotidiano El Mundo.cr.
Da parte sua, la legislatrice del Frente Amplio, Rocío Alfaro, ha invitato ad ammettere il trionfo di Maduro ed a rispettare l’autodeterminazione del popolo, i processi elettorali sovrani di altri paesi ed il principio fondamentale del diritto internazionale di non ingerenza.
“Il popolo venezuelano si è mobilitato, ha votato ed ha deciso. Questo deve essere rispettato. Non c’è nessuna prova di frode, solo le menzogne dell’opposizione”, ha sottolineato la parlamentare a proposito delle elezioni del 28 luglio, nelle quali Maduro ha ottenuto la maggioranza dei voti contro nove candidati dell’opposizione.
Per il rappresentante del partito di sinistra Tico, “ignorare, senza prove, questo processo elettorale è un atto irresponsabile di incitamento alla violenza contro il fraterno popolo venezuelano”.
Secondo i media, gli osservatori internazionali che hanno supervisionato le elezioni presidenziali venezuelane hanno riconosciuto la forza del Consiglio Elettorale Nazionale nelle elezioni, che hanno dichiarato vincitore Maduro con il 51,20% dei voti.
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