Una dichiarazione firmata da 17 relatori, esperti e membri di gruppi per i diritti umani respinge gli eventi delle ultime settimane che hanno aggravato le tensioni nella regione, derivanti dal conflitto a Gaza.
Il testo condanna l’attacco missilistico contro un villaggio del Golan occupato da Israele che ha ucciso 12 bambini, nonché gli omicidi da parte delle forze di Tel Aviv di Fouad Shukur, comandante di Hezbollah, e Ismail Haniyeh, leader politico di Hamas, uccisi a Teheran.
Secondo gli esperti, i tre incidenti evidenziano la necessità vitale di indagini complete, indipendenti ed imparziali.
Ciò include l’accesso a tutte le prove e la piena collaborazione dei paesi interessati per stabilire i fatti degli omicidi e garantirne le responsabilità.
“Siamo allarmati da questo sconsiderato disprezzo del diritto umano alla vita, in violazione del diritto internazionale umanitario, e dalla pericolosa escalation del conflitto al confine con Hezbollah nella pacifica capitale del Libano”, hanno aggiunto i firmatari.
Gli esperti hanno esortato il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ad adempiere alla propria responsabilità di rispondere efficacemente a tutti gli attori nella regione le cui azioni minacciano la pace e la sicurezza internazionale.
Il testo insiste inoltre sulla necessità di un cessate il fuoco da parte di tutte le parti e su tutti i fronti per proteggere la vita dei civili innocenti.
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