“Sono fiero del mio piccolo contributo alla tutela del patrimonio cinematografico di questo paese”, ha dichiarato il funzionario dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Cinematografiche di Hollywood, in un’intervista pubblicata sul sito ufficiale dell’evento, svoltosi nella città costiera della provincia di Holguín.
Insieme alla Cineteca Cubana ed al suo direttore Luciano Castillo, Lindner ha collaborato al salvataggio di quattro opere emblematiche di Titón: “Una pelea cubana contra los demonios”, “Los sobrevivientes”, “La última cena”, e “La muerte de un burócrata”, quest’ultima proiettata ieri nella Plaza de la Cultura di Gibara.
Focalizzato sul restauro, è arrivato nel 2011 al Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano insieme allo sceneggiatore e regista statunitense Frank Pierson (1925-2012), vincitore dell’Oscar per la migliore sceneggiatura originale per “Quel pomeriggio di un giorno da cani” (1975), aggiunge l’articolo.
Cinque anni dopo abbiamo parlato di recuperare “Una pelea cubana contra los demonios” e “Los sobrevivientes”, che erano quelli nelle peggiori condizioni, ha ricordato.
“Lindner è impegnato a scoprire nuovi modi che contribuiscano al salvataggio ed al finanziamento del nostro patrimonio cinematografico”, ha detto Castillo. “Con Castillo, voglio fare una sorta di top ten dei film cubani perduti, e con questa lista cercare nelle università e negli archivi cinematografici, dove possono esistere delle copie ed incontrare chi desidera aiutare nel loro restauro”.
Nell’ambito del festival, che durerà fino al 10 agosto, lo statunitense ha ricevuto il sigillo commemorativo “65 Icaic” insieme a Víctor Ramírez, che ha aiutato il cineasta a Gibara.
Con lo slogan “¡Filma el Oriente!”, il concorso riprende quest’anno Cinema in Costruzione e sponsorizza la Fabbrica del Cinema Povero, impegnata a sostenere la produzione audiovisiva nell’oriente del paese ed a Camagüey, secondo le dichiarazioni esclusive a Prensa Latina del suo direttore, Sergio Benvenuto.
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