Per l’autrice Martha Beatriz Señan questo documento, intitolato El Donaire, le permise, in uno stile diretto ed ameno, illustrare le sue esperienze nel settore ricreativo di questo arcipelago.
La Fiera trascorre per 10 giorni nella capitale cubana e dopo si trasferisce nel resto delle province con varie sedi, ed in una di queste, il Pabellon Cuba, nella capitale, si presentò il volume della Señan.
Spiegò che i vini costituiscono una cultura millenaria, attraente e soggiogante, che attualmente tutti dobbiamo conoscere davanti alla spinta del turismo straniero sull’isola, e la crescita del suo consumo in hotel e ristoranti.
Chiarì che questo semplice libro raccoglie informazioni della storia, sull’invecchiamento, sulle condizioni di immagazzinamento, sulla temperatura come servirlo, sulle proprietà, sui vini ecologici e sull’arte del sommelier a Cuba.
Editato sotto il marchio della casa editrice Artechef della Federazione delle Associazioni Culinarie della Repubblica di Cuba (Facrc), e con prologo del suo presidente Eddy Fernandez, il testo è diretto a tutte le persone amanti della coltivazione della vite, elaborazione e consumo del vino, come parte dell’armonia necessaria tra questo prodotto ed i cibi, puntualizzò.
Non esiste, disse, un’elezione specifica (salvo eccezioni), perché tutto dipende dalla conoscenza di ogni convitato, benché sì è certo che, in quanto a matrimonio, alcuni risultano una migliore elezione degli altri.
I sommelier sono presentatori di menù di vini in hotel e ristoranti di lusso, e nel paese esistono circa 200 persone dedicate a questo compito, con un gruppo scelto e classificato a livello internazionale e perfino vincitori di premi a livello mondiale, come l’autrice del libro, Martha Beatriz Señan.
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