Secondo tale organizzazione, giovedì alle 13:30 ora locale, i gruppi che riuniscono il personale infermieristico svolgeranno una manifestazione ed apriranno una radio davanti alla Corte Superiore di Giustizia, in questa capitale, per chiedere due sentenze che equiparino i loro salari con quelli di altri professionisti del settore.
A Santa Fe, l’Unione dei Professionisti Sanitari Universitari ha indetto per lo stesso giorno una giornata di protesta davanti alla Legislatura, in segno di ripudio della riforma pensionistica che si sta realizzando in questa provincia.
Da parte loro, gli Operatori Sanitari Autoconvocati di Tucumán realizzeranno una mobilitazione domani alle 19 in Plaza Independencia per chiedere miglioramenti salariali.
A San Luis, l’Associazione dei Professionisti e dei Tecnici si riunirà alle ore 11,00 davanti alle porte della Legislatura, in difesa della salute pubblica e dei contratti a tempo pieno.
Inoltre, a Santa Cruz, San Juan e Chubut, i dipendenti hanno chiesto di riaprire le trattative per ottenere aumenti salariali.
Il crescente numero di denunce è dovuto al fatto che i governi provinciali hanno fissato ancora una volta un aumento inferiore all’inflazione e molto lontano dalla realtà, aggravando il deterioramento delle condizioni di vita, ha affermato la presidentessa di Fesprosa, María Fernanda Boriotti.
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