In un incontro con il ministro degli Interni cubano, Lázaro Alberto Álvarez, a margine del vertice degli alti rappresentanti della sicurezza dei paesi BRICS, il funzionario russo ha assicurato che Mosca si impegna a rafforzare i legami in diversi settori, per sostenere la nazione caraibica contro all’assedio che Washington impone da più di 60 anni.
“Siamo pronti ad aumentare la cooperazione tra i consigli di sicurezza, i servizi segreti e le forze dell’ordine. Prestiamo particolare attenzione alla cooperazione commerciale, economica e di investimento, anche nel quadro di una commissione intergovernativa bilaterale specializzata”, ha osservato l’ex ministro della Difesa del paese slavo.
Russia adotterà misure aggiuntive per sostenere Cuba, in particolare fornendo nuove linee di credito, focalizzate sulla partnership strategica tra L’Avana e Mosca in un’ampia gamma di settori, ha evidenziato Shoigu.
Ha sottolineato che l’isola caraibica rappresenta uno dei più antichi amici del gigante eurasiatico ed ha dimostrato il valore delle relazioni, anche nei momenti più complessi.
“Cuba è uno dei più stretti alleati della Russia in America Latina. Abbiamo relazioni di lunga data, solide e collaudate nel tempo, che risalgono ai tempi dell’Unione Sovietica”, ha ricordato il segretario del Consiglio di Sicurezza russo.
È arrivata nella città di San Pietroburgo una delegazione cubana, invitata a partecipare fino al 12 settembre all’incontro dei BRICS a livello degli alti funzionari della sicurezza, dove i presenti analizzano le questioni rilevanti per la sicurezza nazionale, regionale ed internazionale, nonché le linee guida più promettenti per la cooperazione in questo settore.
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