In omaggio alle vittime dell’attentato terroristico del 6 ottobre 1976, le autorità ed una rappresentanza del popolo cubano si sono recati questa domenica in corteo alla Necropoli di Colón, a L’Avana, come è consuetudine sull’isola, in occasione dell’anniversario della tragedia.
Hanno accompagnato l’omaggio le offerte floreali del leader della Rivoluzione cubana, Raúl Castro, e del presidente Miguel Díaz-Canel.
Sui social network, i leader della nazione caraibica hanno ricordato le vittime del Crimine di Barbados ed hanno espresso il loro tributo più sentito.
Díaz-Canel ha sottolineato su Twitter che il suo paese, insieme alla Comunità dei Caraibi, celebra in questo giorno la Giornata Caricom-Cuba contro il terrorismo.
“Questo anniversario rappresenta il nostro sentito omaggio alle vittime dell’atroce Crimine di Barbados ed approfondisce l’impegno di Caricom e Cuba nell’affrontare tutte le manifestazioni del terrorismo”, ha sottolineato il presidente sulla rete sociale.
Il delitto di Barbados, come è anche chiamato l’abbattimento in volo con bombe CU-455 installate all’interno dell’aereo, è considerato ad oggi il peggiore attentato di questo tipo nell’emisfero occidentale ed uno degli atti di terrorismo più brutali perpetrati contro la Rivoluzione cubana da parte di agenti al servizio della CIA.
Secondo le indagini, l’operazione sarebbe stata orchestrata in Venezuela dai terroristi di origine cubana Luis Posada Carriles ed Orlando Bosch, che hanno impiegato i venezuelani Hernán Ricardo e Freddy Lugo per posizionare le bombe all’interno dell’aereo.
Ricardo e Lugo furono condannati a 20 anni di prigione, mentre Bosch, dopo un breve periodo di detenzione, fu assolto per cavilli legali e Posada Carriles rimase in prigione per otto anni, poi riuscì a fuggire con l’aiuto delle guardie carcerarie.
A Cuba il 6 ottobre è stata ufficialmente istituita la Giornata delle Vittime del Terrorismo di Stato.
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