La manifestazione indetta dalla Lega dei Giovani Comunisti ha denunciato la complicità degli Stati Uniti nell’attacco bellico sionista, che ha causato più di 42mila morti nella Striscia di Gaza, tra cui molte donne e bambini, e più di duemila in Libano.
I manifestanti hanno camminato dalla Fragua Martiana alla Tribuna Antimperialista, hanno riferito gli organizzatori, che hanno definito l’aggressione israeliana contro Palestina come uno dei genocidi più crudeli e dolorosi a cui l’umanità abbia mai assistito.
Nel resto del paese, i forum restano aperti per chiedere la fine, senza condizioni né ritardi, di questo massacro e dell’escalation della guerra israeliana in Medio Oriente.
“Ci uniamo a milioni di voci che chiedono la fine della violenza e dell’occupazione e riaffermiamo il nostro impegno per la pace e la giustizia”, ha sottolineato l’appello alla mobilitazione dell’organizzazione giovanile.
Ig/evm
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