Il caso indagherà sulle pratiche presumibilmente adottate dall’azienda, considerando gli aspetti specifici segnalati dall’area tecnica dell’ANPD per la raccolta di dati di bambini e ragazzi senza verifica dell’età e senza registrazione sulla piattaforma.
Secondo l’ente, sono stati osservati segnali di inadeguato trattamento dei dati personali di bambini e adolescenti registrati sul social network di origine cinese, per condividere brevi video in formato verticale.
“La fragilità dei meccanismi di verifica dell’età, insufficienti a garantire il rispetto della legge, espone i bambini a un trattamento dei dati inadeguato”, segnala l’ANPD.
La decisione è il risultato di un’ispezione del 2021 in cui sono stati individuati segni di violazione della legge generale sulla protezione dei dati personali.
Secondo l’ANPD vi sono segnali di fragilità nei meccanismi di verifica dell’età, che possono portare al mancato rispetto delle linee guida per la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti.
L’ANPD sostiene che la situazione richiede un’azione immediata per tre ragioni: la raccolta di dati personali di utenti non registrati dalla società comprende dati di bambini e adolescenti, possibilmente ottenuti in modo incompatibile con la legge.
La strategia della piattaforma compromette gli stessi meccanismi di verifica dell’età, poiché, anche dopo aver identificato i modelli di utilizzo da parte dei minori, il social network non può impedire l’utilizzo del sistema da parte di utenti non registrati e aggrava il rischio della protezione dei dati di questo pubblico vulnerabile.
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