In una dichiarazione scaturita dall’incontro svoltosi a Kathmandu, i partecipanti hanno espresso solidarietà per Cuba di fronte agli effetti dei fenomeni naturali che recentemente l’hanno colpita, come ha riferito a Prensa Latina Fernando Gonzalez, presidente dell’Istituto Cubano di Amicizia dei Popoli (ICAP).
“Gli interventi ed i discorsi del presidente, del segretario generale e del segretario esecutivo del WPC, oltre a quelli della maggioranza dei delegati, hanno incluso espressioni di riconoscimento per l’isola e di sostegno al nostro popolo”, ha sottolineato González, presente all’incontro per conto dell’ICAP.
I firmatari si sono espressi con forza anche contro il genocidio di Israele nei territori palestinesi, soprattutto a Gaza, così come contro le aggressioni dell’esercito sionista di Tel Aviv nel Libano meridionale, in Siria e gli attacchi contro l’Iran, ha detto.
Il presidente dell’ICAP ha aggiunto che il testo finale comprende le questioni più urgenti del mondo odierno e il rifiuto verso gli Stati Uniti e verso la NATO, per la continuazione della guerra in Europa ed il loro interesse a prolungare il conflitto.
Il presidente dell’ICAP ha affermato che in tutti gli incontri ha aggiornato sulla situazione nella nazione caraibica, che ha ricevuto il sostegno e le espressioni di ammirazione da parte dei partecipanti.
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